Prevenire la tratta di esseri umani dei rifugiati dall'Ucraina

L'invasione russa dell'Ucraina ha provocato il più grande movimento di persone in Europa dalla Seconda guerra mondiale. I gruppi criminali organizzati e i singoli approfittatori stanno approfittando dei disordini per prendere di mira gli ucraini vulnerabili per lo sfruttamento sessuale e lavorativo.

Per capire meglio quali gruppi di persone sono particolarmente a rischio e perché, Freedom Fund ha collaborato con La Strada International, una piattaforma europea di ONG anti-tratta, per intraprendere una rapida valutazione delle attuali lacune nella risposta alla tratta.

La ricerca di La Strada, condotta negli ultimi due mesi, ha rilevato che i bambini non accompagnati, le persone prive di documenti e coloro che potrebbero non avere accesso alla protezione temporanea offerta nei Paesi dell'Unione europea corrono il pericolo maggiore. I pericoli aumenteranno con il proseguire della guerra, con un numero sempre maggiore di sfollati all'interno dell'Ucraina, rendendo sempre più precario l'accesso ai servizi e ai mezzi di sussistenza, mentre milioni di rifugiati dovranno stabilirsi per periodi più lunghi in altri Paesi europei e iniziare ad accedere al mercato del lavoro.

Sebbene i governi, le organizzazioni internazionali, la società civile e i leader delle comunità abbiano preso provvedimenti per proteggere le persone dal traffico di esseri umani, il rapporto afferma che permangono delle lacune, dovute alla limitata capacità di attuazione.